La Tarte Bourdaloue è una torta di pere e mandorle ideata attorno alla metà dell’ 800 da un pasticcere parigino, Nicolas Bourgoin che aveva il suo laboratorio in rue Bourdaloue, da qui deriva il nome di questo dolce, cardine della pasticceria francese, formato da un guscio croccante di pasta frolla farcita di crema frangipane alle mandorle, marmellata e pere.
Per il ripieno io ho usato la marmellata di arance (anche se nella ricetta tradizionale è prevista la confettura di albicocche) e per frolla e frangipane ho rifatto le ricette del maestro Montersino, una garanzia per tutte le mie preparazioni.
INGREDIENTI per una teglia da 22 cm:
Per la pasta sablee:
330 g di farina
200 g di burro
130 g di zucchero a velo
53 g di tuorli
semi di vaniglia
1 g di sale
buccia di limone qb
Per la crema frangipane:
180 g farina di mandorle
180 g di burro
180 g di zucchero
50 g di farina
180 g di uova
Per farcire
250 g marmellata
3 pere
mandorle a lamelle
zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
Preparate la sablee: in una ciotola o nella planetaria impastate il burro con lo zucchero a velo, i tuorli, la vaniglia, il sale e la buccia di limone grattugiata. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo preparate la crema frangipane: in una ciotola mescolate la farina di mandorle, lo zucchero, le uova, il burro morbido e la farina.
Stendete la frolla allo spessore di 1/2 centimetro, punzecchiate la base coi rebbi di una forchetta, ricoprite con la marmellata infine versate la crema frangipane.
Lavate e sbucciate le pere, dividerete a metà ed ogni metà affettatela (senza distanziare le fette).
Piegate delicatamente da un lato e, con l’aiuto di un coltello, adagiate le pere sulla superficie della torta.
Ricoprite così tutti i lati e la parte centrale.
Aggiungete le mandorle a lamelle e spolverizzate con abbondante zucchero a velo.
Infornate a 170° per 50 minuti.
Sfornate, lasciate riposare per almeno 4 ore e servite.
Grazie chef Toto per questa ricetta fantastica!
Posso prepararla il giorno prima di servirla?
Ciao Antonella,
Si, certamente!